La tradizione vedica considera ogni essere vivente come un’anima spirituale individuale e quindi sostiene che Ahimsa, la non violenza, costituisce la più alta forma di religione. Nei Veda, i testi sacri dell’Induismo, si possono leggere migliaia di inviti a non consumare carne, perché si diventa degni della salvezza quando non si uccide alcun essere vivente. E non solo quando non lo si uccide, ma quando non lo si mangia neppure. “Chi uccide gli animali”, concludono impietosamente i Veda, “non può provare piacere nel messaggio della verità assoluta”. Secondo i Veda, insomma, l’uomo dovrebbe scorgere lo stesso principio della vita in tutti gli esseri viventi.