di Elena Carrera
grazie per la vostra collaborazione, per me preziosa, ecco di seguito i nuovi vocaboli, in aggiunta ai 220 già descritti nel mio libro. Il mondo olistico è molto complesso e articolato. Nel mio libro sono stati raccolti i lemmi più utilizzati, ben sapendo che le tecniche sono molto più numerose di quelle elencate.
Per segnalare nuove realtà, discipline e metodi da inserire scrivetemi all’indirizzo: carreraelena@hotmail.com
Presumibilmente d’origine gnostico-mitraica, rappresenta la mediazione fra l’umanità e il dio Sole. Nei codici di Nag Hammâdi (il Vangelo degli Egiziani e l’Apocalisse d’Adamo) è un grandissimo eone, cioè un essere divino perfetto; invece secondo altre fonti si tratterebbe di un altro nome del Cristo.
Verità non duale, suprema conoscenza senza qualità o caratteristiche ma assoluta e mezzo di liberazione. È la più conosciuta fra tutte le scuole Vedanta della religione Induista. I testi fondamentali da cui deriva il Vedanta sono le Upanishad, o commenti ai Veda, nei quali si concentra la discussione sulla natura intima della liberazione dal ciclo delle esistenze (saṃsāra). La filosofia Advaita considera la natura e tutto il fenomeno dell’universo come una sovrapposizione che svela il suo immutevole, trascendente e intelligente substrato.
Tecnica di riallineamento della colonna vertebrale in modo da consentire al midollo spinale di scorrere fluidamente lungo le 33 vertebre. Fisicamente si ottiene un riallineamento dell’assetto posturale; spiritualmente porta a una espansione della coscienza. E’ una tecnica che viene praticata solo una volta nella vita perché l’energia sprigionata e armonizzata continua a lavorare nel corso del tempo. É un metodo ideato da Anne Hübner nel 1995.
Nella cosiddetta archeologia proibita vengono utilizzati per indagare la storia segreta della razza umana. Sono luoghi in cui il campo magnetico terrestre si collega al campo magnetico del Sole, creando un percorso ininterrotto che consente alle energie spirituali divine ed extra-dimensionali di arrivare fino al pianeta Terra. Diverse sono le attribuzioni dei luoghi esatti corrispondenti ai sette, o più, chackra/portali. Tra le più conosciute e utilizzate c’è la seguente: il primo chakra della Terra si trova sul Monte Shasta, in California. Il secondo chakra si trova Lago Titicaca, al confine tra Perù e Bolivia. Il terzo chakra si trova in Australia, a Uluru. Il quarto chakra si trova in Inghilterra, a Glastonbury, nella contea del Somerset. Il quinto chakra è la grande piramide nella pianura di Giza a Il Cairo in Egitto. Il sesto chakra è mobile, cioè non ha un punto preciso di esistenza, continua a cambiare mentre la Terra ruota. Il settimo chakra della terra è il Monte Kailash, situato nell’Himalaya, in Tibet. Altre teorie, basate sui 12 chackra dell’albero cabalista, aggiungono anche: Palenque (Messico), Monte Table (Sudafrica), Monte Fuji (Giappone), Monte Sinai (Egitto), Lago Rotopounamu (Nuova Zelanda). Altre ancora ne prevedono 13 con l’aggiunta di Mosca (Russia). Tuttavia ci sono anche teorie ancora più esoteriche che adottano un diverso approccio alla tematica considerando la possibilità che il pianeta Terra utilizzi ben oltre 13 chackra, a loro volta differenti nei suoi diversi periodi/ere geologiche/eoni (vedi precessione degli equinozi), quindi in continua trasformazione.
Definiti anche “I 5 Riti Tibetani”, sono una sequenza yogica che riattivando e riallineando i 7 chakra principali, favorisce concentrazione ed equilibrio, rallentando il processo di invecchiamento. Per la loro efficacia sono definiti anche “Elisir di eterna giovinezza”. I benefici di questi esercizi vengono amplificati se abbinati ad uno stile di vita armonioso che rispetti l’equilibrio tra una giusta dose di esercizio fisico, un’alimentazione moderata e ricca di nutrienti ed un atteggiamento mentale positivo. Questa pratica, risalente a oltre 2500 anni fa, è stata sistematizzata nel libro “I cinque tibetani. L’antico segreto della fonte di giovinezza” scritto da Peter Kelder nel 1939.
È un complesso sistema di conoscenze e pratiche che si sono sviluppate nel corso della storia del genere umano. Secondo questa teoria il funzionamento del corpo umano, della mente e delle emozioni sono direttamente correlati ai flussi di energia del cosmo. Nella sua accezione moderna questa teoria è stata sviluppata dal medico e psichiatra Wilhelm Reich (1897-1957) e definita anche energia orgonica. (vedi anche Orgonoterapia)
È un essere che si pone a metà strada fra ciò che è divino e ciò che è umano. Si manifesta nella vita quotidiana come un’esplosione creativa che induce una forte emozione, una sorta di “intuizione o estro” creativo. Risvegliare il daimon richiede la conoscenza di se stessi. Saperlo gestire ci conduce verso la felicità più profonda, completa, appagante.
Rappresentazione grafica che in radioestesia, insieme a circuiti e sequenze, serve per testare con il pendolino o il biotensor una serie di informazioni con valutazioni di percentuali di accuratezza molto precise.
Sapienza antica basata sulla tradizione celtica e specificamente su quella druidica sacerdotale nata nel 1700 illuminista, parallelamente al nuovo corso spiritualista della Massoneria.
Termine spagnolo che significa essere immaginario o elfo, rappresenta il talento, l’estro o spirito geniale che risiede nell’anima dei creativi (pittori, attori, scultori, letterati, musicisti, ballerini, ecc.). Nato in ambito artistico come stato elevato di emozione, espressione e autenticità, è stato mutuato in quello olistico come sinonimo di daimon, sesto senso o intuito.
Teorema secondo il quale: «L’1% della popolazione con un campo di coscienza unificato può influenzare la realtà del restante 99%». In pratica l’aumento di coerenza all’interno di un gruppo dovrebbe estendersi ad altre persone. Deriva dal maestro Maharishi Mahesh Yogi (1917-2008), guru indiano fondatore della tecnica della meditazione trascendentale (vuota consapevolezza con respirazione diaframmatica) e del movimento ad essa collegato finalizzato alla creazione della pace nel mondo.
In biologia, memoria organica conservata nel sistema nervoso centrale; in psicologia impronte cerebrali lasciateci da tutte le nostre esperienze precedenti; nell’induismo samskara, impronte di un ricordo dal quale apprendere. In radioestesia memoria rievocata dalla quale iniziare un percorso di pulizia e di rigenerazione.
Nel diagramma esoterico della Società Teosofica delle tre emanazioni, le essenze elementali sono l’essenza monadica, cioè l’unione tra spirito e materia, durante il suo processo involutivo attraverso i tre regni eterici del mentale superiore, mentale inferiore e astrale. Non sono guidate da una intelligenza superiore bensì sono influenzate dallo stato di evoluzione dell’essere umano che intercettano quando raggiungono il piano astrale. Complessivamente sono 2401 entità eteriche suddivise in 49 sottoclassi per 49 sottotipi.
Dispositivo orgonico cioè una figura energetica geometrica tridimensionale circolare che abitualmente viene riprodotta con rame. È un simbolo geometrico sacro che consiste in 4 cerchi intersecati in 12 punti formando una sfera. Ricorda la forma di un atomo o di un cristallo e richiamando concetti di geometria sacra in quanto composta da cerchi concentrici che vanno a creare, oltre a 4 cerchi, 8 triangoli e 6 quadrati. È una sorta di antenna che attiva la legge di attrazione energetica. (vedi anche Radionica, Radioestesia, Rabdomanzia)
Entità sovrannaturale collegata a un luogo, una sorta di anima della casa. Per i Romani era la divinità protettrice di un luogo. Genius deriva dal verbo latino “gignere” che significa generare, creare, ed era utilizzata per identificare il Nume che costituiva la forza creatrice dell’uomo. Il genius era una figura centrale nella religione romana; a lui veniva consacrato soprattutto il giorno di nascita dell’uomo (o della casa), ed allo stesso tempo accompagnava l’uomo in tutto il suo percorso di vita fino alla morte.
Termine coreano per indicare le tribù di una sola persona, ovvero i single, i solitari e coloro che amano fare cose da soli. Questo fenomeno viene alimentato sia dalla diffusione di social media e dalla tecnologia che facilitano la vita in solitaria, sia dalla scelta di molti di rimanere volutamente single. La solitudine può diventare un’occasione per liberarsi, cambiare e creare opportunità, ovvero può diventare l’arte dello stare bene con se stessi e sentirsi soddisfatti. L’honjok in Corea è una sorta di atto rivoluzionario che può insegnare ad apprezzare i momenti di solitudine e a trasformare l’auto-isolamento in un nuovo stile di vita. Dopo anni di collettivismo statalizzato forzato si sta sviluppando sempre più.
Equivalente giapponese di espressioni quali “senso della vita” o “ragion d’essere”, si riferisce ad avere uno scopo nella propria vita, trovare ciò che rende la vita degna di essere vissuta, compiere azioni volontarie e spontanee per dare un senso alla vita stessa. I 5 pilastri dello Ikigai sono: iniziare in piccolo; creare armonia e sostenibilità; gioire ed essere grati per le piccole cose; essere nel qui ed ora.
Metodo per miglioramento continuo in giapponese, è l’insieme delle tecniche che permettono di pensare, analizzare e quindi migliorarsi, attraverso le relazioni con altre persone. Al fine di raggiungere kaizen, è necessario adottare la pratica dell’autocritica cioè è necessario ritenersi responsabili e trovare un margine di miglioramento continuo anche se tutto procede secondo i piani. Questa nuova mentalità darà la possibilità di rompere lo status quo e spingersi oltre i propri limiti.
Letteralmente era del ferro, secondo l’interpretazione della maggior parte delle sacre scritture induiste, tra cui i Veda, è l’ultimo delle 4 ere (yuga), cioè quella attuale: si tratta di un’epoca oscura, caratterizzata da numerosi conflitti e da una diffusa ignoranza spirituale, che induce gli uomini a credere solo negli aspetti più superficiali e materiali della realtà. Durante quest’epoca si assiste ad uno sviluppo nella tecnologia materiale, contrapposto ad un’enorme regressione spirituale. Kali yuga è l’unico periodo in cui l’ateismo è predominante. Diverse sono le interpretazioni della sua durata: la più diffusa sostiene che sia iniziato nel 3102 a.C. e durerà 432 000 anni per concludersi quindi nel 428.899 d.C.
Sentiero dell’azione o attività che non produce karma (azione in sanscrito) poiché invita ad agire in modo che si consideri Dio l'unico autore delle proprie azioni. Corpo, emozioni, intelletto senza attaccamento ai risultati da raggiungere si ricollegano al sé superiore e divengono così strumenti della volontà divina. Contribuiscono a riequilibrare il karma prodotto nelle vite precedenti fino al raggiungimento della condizione di liberazione (moksha) dal ciclo nascite/morti (saṃsāra). Tuttavia questo non significa accettare e subire passivamente qualsiasi evento la vita impone: il karma yogi è colui che ha la saggezza di discernere quale via percorrere.
Testo definito la summa degli studi ermetici egiziani scritto nel 1908 con lo pseudonimo “I tre iniziati” e suddiviso in sette capitoli che corrispondono ai sette principi sui quali si basa la trasmutazione mentale alchemica (mentalismo, corrispondenza, vibrazioni, polarità, ritmo, causa/effetto, genere) che trasforma tutto e tutti.
Capacità di usare il potere del pensiero per manifestare le cose sul piano fisico. Letteralmente “azione” (krya), in diverse discipline esoteriche, tra le quali il moderno Pranic healing, è l’atto della purificazione prima di intraprendere i passi successivi del percorso di evoluzione spirituale.
Letteralmente “fenomeno fonologico che consiste nella modificazione del suono di una parola” è definita anche psicofonia o transcomunicazione. È considerata una porta d'accesso al mondo eterico e consente di comunicare con i morti, ma anche con entità provenienti da mondi sconosciuti come spiriti, angeli e demoni. (vedi anche Medium, Sensitivi)
É un metodo di analisi dell’albero genealogico. Secondo Alejandro Jodorowsky (1929) e Marianne Costa (1966) la famiglia riversa e trasmette sugli individui energie positive e negative; sovente l’inconscio familiare interagisce con quello personale, nel bene e nel male. Inoltre rivela che in una stirpe si ripetono, oltre ai nomi, anche date, malattie, nascite, morti, incidenti. Attraverso tecniche ed esercizi può diventare un cammino iniziatico verso la coscienza di sé.
Nata dalla fusione di “nutrizione” e “farmaceutica” indica la disciplina che indaga tutti i componenti o i principi attivi degli alimenti con effetti positivi per la salute, la prevenzione e il trattamento delle malattie. Il termine è stato coniato dal dottor Stephen DeFelice nel 1989. I prodotti nutraceutici integrano l’alimentazione, costituendo una fonte concentrata di sostanze nutritive (come vitamine, sali minerali, amminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre, altre sostanze vegetali, ecc.).
Antichissimo ordine iniziatico devoto a Melkisedec, re di giustizia, pace e maestro di tutti i maestri, richiamato non solo nella Genesi, nei Vangeli e nelle Lettere di San Paolo, ma anche nell’Apocalisse di San Giovanni, nella Divina Commedia di Dante e nella tradizione rosacrociana. A questo ordine si è ispirata anche la Società Teosofica e la Fratellanza Bianca dei Maestri ascesi. Molti ricercatori spirituali lo hanno studiato e descritto nei loro libri, tra i quali: René Guénon, Peter Deunov e Omraam Aïvanhov.
Disciplina ideata e sviluppata da Stefania D’Alessandro, naturopata igienista, con lo scopo di promuovere il benessere psicofisico e la rigenerazione cellulare. Il prefisso “oli” fa riferimento sia all’approccio olistico su cui si fonda la disciplina, sia alla sacralità dell’individuo, inteso come manifestazione della scintilla divina (dall’inglese, “holy”= sacro). Le fasi del metodo sono: disintossicazione intestinale, mineralogramma, studio alimenti sensibili, cibi crudi e vegetali, digiuno terapeutico e trattamento energetico.
Termine coniato dallo psichiatra e psicoanalista Wilhelm Reich (1897-1957) per definire l’energia orgonica che permeava tutto lo spazio e che era di colore blu. Secondo questa teoria sviluppata alla fine degli anni Trenta del secolo scorso alcune forme di malattia psichica erano la conseguenza dell’impoverimento o del blocco dell’energia orgonica all’interno del corpo. In seguito Reich ipotizzò una correlazione funzionale tra il fluire dell’energia nel corpo umano e l’orgasmo (da cui appunto deriva il termine “orgone”).
Fenomeno risultante da un movimento della Terra che fa cambiare in modo lento, ma continuo, l’orientamento del suo asse di rotazione a causa dell’interazione di due fattori: la forma non perfettamente sferica del pianeta Terra e le forze gravitazionali di Luna e Sole. Questo movimento dell’asse di rotazione è causata dalla interazione del sole e quindi di tutto il sistema solare con l’astro compagno (probabilmente oggi un piccolo buco nero o una nana oscura).
Ideato da Vilfredo Pareto (1848-1923), uno dei maggiori economisti e sociologi italiani, il principio afferma che circa il 20% delle cause provoca l’80% degli effetti. In ambito olistico viene utilizzato in diversi corsi di coaching in modo da fare emergere il potenziale innato, latente e spesso sottovalutato che, se sviluppato adeguatamente, è in grado di migliorare ampiamente la qualità della vita.
È la prima dimensione della coscienza al di fuori delle limitazioni fisiche della materia spazio-temporale. Gli esseri di questa dimensione non hanno massa e perciò non sono soggetti agli effetti dei campi gravitazionali. Le altre quattro dimensioni fisiche sono il tempo/velocità, lo spazio con le sue tre dimensioni altezza, larghezza/profondità, lunghezza e le forze elettromagnetica, gravitazionale, nucleare debole e forte.
Vero maestro che rimuove l’oscurità e che inizia le anime dei discepoli verso l’illuminazione proteggendoli e nutrendoli con l’energia sprigionata dalla sua aura. Secondo gli studi esoterici è possibile avere più maestri, ma un solo satguru. Sua caratteristica principale è il carisma: talento innato, qualità, prestigio, fascino, ascendente magnetico, stato di grazia con il significato di dono. Spesso è rappresentato con un bagliore originato dalla sua aura che lo circonda. Il carisma non è peculiarità esclusiva dei maestri spirituali ma anche di diversi miti e personaggi storici e politici. Da non confondere carisma con i carismi donati dallo Spirito Santo tra i quali la parola della sapienza, la fede e la profezia.
Secondo la Società Teosofica, che a sua volta l’ha ripresa dalla tradizione buddista tibetana risalente al VI sec. d.C, è una località segreta collocata per alcuni in Tibet per altri nel deserto dei Gobi, nella quale vivrebbe ancora Sanat Kumara, il guardiano del pianeta Terra o logos planetario, collegato con il logos solare. Questo spazio è invisibile, impenetrabile ed è abitato anche da altri maestri della Fratellanza bianca. Racchiude al suo interno una forza di luce vivente, ricettacolo dell’energia più elevata e di sintesi che rappresenterebbe la ghiandola “pineale” del pianeta. Lì sono contenuti i semi del futuro e il vero proposito del piano divino.
Termine giapponese che significa trarre “giovamento dell’atmosfera della foresta”. E’ un metodo che consiste nel camminare in un bosco senza fretta, lasciandosi guidare solo dagli odori e dai colori della natura. Indica anche un particolare metodo della medicina giapponese comparabile all’aromaterapia, diffusosi in Giappone nel corso degli anni Ottanta del secolo scorso. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che quando le persone passano alcune ore in un ambiente più naturale (foreste, parchi, montagne e altri luoghi con un grande concentrazione di alberi) il sistema immunitario si rafforza.
Teoria elaborata da Gregg Braden basata sul rapporto che intercorre tra noi e gli altri. Essi fanno da specchio alle nostre emozioni in quanto la vita sceglie e ci aiuta nella nostra crescita ed evoluzione personale attraverso coloro che abbiamo bisogno di accogliere nel nostro cammino. Obiettivo: mostrarci chi siamo veramente, anche in quegli aspetti che meno ci piacciono, ma solo attraverso i quali, riconoscendoli ed accettandoli, possiamo migliorare e crescere. Gli esercizi dei 7 specchi esseni sono utilizzati anche per accelerare l’uscita dalla ruota karmica delle reincarnazioni.
Strumento musicale che si suona solo con l’energia delle mani della persona che lo utilizza. Al mondo ci sono solo 3 scuole nelle quali viene insegnato: Giappone, Irlanda e Russia. È il più antico strumento musicale elettronico al mondo ed è composto da una scatola (detta cabinet) con 2 antenne: una controlla il volume, l'altra la frequenza. Si suona senza contatto fisico ma con l’energia magnetica umana che intercetta le 2 antenne. Viene utilizzato durante riti di purificazione, trattamenti energetici, concerti. Fu inventato nel 1919 dal fisico russo Léon Theremin.
È un processo di meditazione che attiva le onde cerebrali theta e crea guarigioni fisiche, psichiche, spirituali attraverso la connessione all’energia creatrice/sorgente/flusso universale che Vianna Stibal (1963), naturopata statunitense, definisce “il Creatore di tutto ciò che è”. Attraverso il moderno theta healing è anche possibile riattivare velocemente tutti i sensi psichici e recuperare quei talenti inutilizzati.
Essere Supremo, Padre divino - Madre divina, creatore del mondo secondo le leggi naturali. Viene definito anche Dio supremo, assoluto, onnipotente, onniprovvidente e onniscente. Padre, Figlio e Spirito Santo per il cristianesimo; Shiva, Vishnu e Brahma per l’induismo; la trinità Shakyamuni per il buddismo.
Spirito energetico, o forza cosmica, venerato da diverse correnti esoteriche tra le quali quella che lo definisce il “Sole nero” (Hunab Ku) al fine di favorire l’evoluzione dell’umanità e dell’intero pianeta Terra, sfruttando l’allineamento dell’odierna epoca astrologica fra Terra, Sole e il centro galattico. Il centro della galassia della Via Lattea, a cui appartiene il nostro sistema solare, è il centro rotazionale che si trova a migliaia di anni luce dalla Terra, in direzione della costellazione del Sagittario, nel punto in cui la Via Lattea appare più luminosa.